Il gip di Palermo ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Salvatore Baglione, l’uomo di 37 anni arrestato con l’accusa di avere ucciso la moglie, la cantante neo melodica Piera Napoli. Il gip ha confermato la premeditazione e tutte le aggravanti contestate al marito dalla Procura. È stato lo stesso Baglione, domenica a presentarsi alla caserma dei carabinieri Uditore di Palermo per confessare di avere ucciso la giovane moglie, madre di tre figli piccoli.
Donna assassinata a Palermo, Piera accoltellata dieci volte per gelosia: la confessione del marito
Movente del delitto sarebbe la gelosia, sembra che lei volesse lasciarlo. Gliel’aveva preannunciato e lui non ci ha visto più. Secondo le ricostruzioni, avrebbe afferrato un grosso coltello da cucina e, secondo la sua confessione, ha poi sferrato poderosi fendenti al viso, alla testa e al corpo. Una domenica di sangue e orrore in via Vanvitelli a Palermo, nel quartiere Cruillas.
LA CONFESSIONE
“Sabato sera mi sono accorto che Piera mandava dei messaggi a qualcuno. Poi lei mi ha confermato che stava scrivendo al suo amante. Le ho chiesto di lasciarlo, di tornare con me, ma lei ha risposto di volermi lasciare perché non mi amava più. Poi mi ha insultato. Non ci ho visto più, ho preso un coltello che avevo portato dal lavoro, custodito in cucina e mentre mia moglie era seduta sul water l’ho colpita”. Le parole di Salvatore Baglione sono state messe a verbale durante l’interrogatorio del pm Federica Paiola e del capitano dei carabinieri Simone Calabrò. La coppia era sposata da 14 anni. Ha tre figli uno di 14 e due gemelli di 11 anni. “Due settimane fa – ha aggiunto l’indagato – è arrivata la polizia, mia moglie non mi voleva fare entrare. Sono andato via da casa e ho dormito in macchina tre giorni”. Pare che la coppia non dormisse più nello stesso letto.