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Pesca illegale in acque territoriali, pescherecci egiziani bloccati al largo di Lampedusa

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Due pescherecci egiziani sono stati sorpresi, nell’arco di 48 ore, a pescare illegalmente nelle acque territoriali a largo di Lampedusa. Le due imbarcazioni sono state avvistate durante i controlli del dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza impegnato a Lampedusa nel pattugliamento anti immigrazione clandestina. Il primo è stato avvistato venerdì 5 da un elicottero delle fiamme gialle: stava pescando a strascico a soli 4 miglia dall’isola pelagica.


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Il peschereccio è stato scortato in porto dove i finanzieri, in collaborazione con i colleghi della Capitaneria di porto, hanno sequestrato l’attrezzatura da pesca e denunciato i 15 membri dell’equipaggio, tutti cittadini egiziani, per pesca di frodo in acque nazionali. Il secondo peschereccio è stato avvistato la sera di domenica 7, ad 11 miglia dalla costa, al radar dalla Marina militare.

Un pattugliatore delle fiamme gialle è intervenuto riscontrando che gli egiziani erano in attività di pesca a strascico. Anche in questo caso l’imbarcazione è stata scortata nel porto di Lampedusa dove sono state sequestrate le attrezzature e denunciati i 14 membri di equipaggio.

 


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