In Sicilia sono 744 i nuovi positivi “a fronte dei 1.954 il 16 gennaio, quando l’Isola diventò zona rossa”. I ricoverati sono 1.337, 66 in meno rispetto a ieri “mentre il primo giorno zona rossa erano 1.618“. Sempre oggi si contano 1.131 i guariti, 24 morti. Sono i dati annunciati dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, che ha incontrato la stampa a Palazzo d’Orleans, con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 319 a Catania, 109 a Palermo, 71 a Messina, 80 a Ragusa, 51 a Trapani, 17 a Siracusa, 19 ad Agrigento, 73 a Caltanissetta, 5 a Enna.
“Grazie a Dio – aggiunge Musumeci – possiamo guardare con ottimismo anche al passaggio di zona. Ancora oggi siamo e dobbiamo essere in zona arancione, perché i numeri non sono assolutamente confortanti per potere cambiare colore, ma l’obiettivo nostro è di lavorare perché prima possibile si possa cambiare colore della zona e consentire a tutti gli operatori di potere tornare a lavorare”.
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In Sicilia sono oltre 76 mila le prenotazioni valide per la vaccinazione degli over 80. E il 90 per cento si è registrata ieri sul web e il restante 10 per cento attraverso il call center: “Entro l’estate contiamo di immunizzare la maggioranza della popolazione isolana, tutto dipende dalla quantità di vaccino che arriverà nella nostra isola. Cominceremo con i rappresentanti delle forze dell’ordine e le forze armate, con il personale delle scuole“.
In Sicilia ad oggi sono state vaccinate 113.467 persone, e 97.848 hanno già fatto il richiamo”. “La campagna dei vaccini procede secondo un piano concordato con il ministero – conclude Musumeci – naturalmente siamo attenti a cogliere tutte le novità. Stiamo operando con i vaccini Pfizer e Moderna. Da domani arriva anche AstraZeneca, per potere accelerare e immunizzare quante più fasce di popolazione”.
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