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“Vuoi dei fiori per San Valentino? Muori il 13”, così Piera Napoli scriveva sui social

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Piera Napoli era una cantante neomelodica, è stata assassinata a coltellate dentro casa sua. Un’altra domenica in cui a perdere la vita per morte violenta è una donna. Il 24 gennaio, era toccato alla 17 enne Roberta Siragusa, di Caccamo, trovata morta in un burrone. Indiziato del delitto, il fidanzato 19enne ora in carcere.

Piera amava la musica e dal suo profilo Facebook questa passione emerge in modo nitido. Così come si potrebbero intuire anche i giorni di minore allegria, un po’ come chiunque. Eccessivo pensare a una tragica premonizione, ma certamente un inquietante humour nero quando pubblica un post con la scritta: “Vuoi che ti regalino dei fiori il 14? Muori il 13”.

Erano passati 57 minuti dopo la mezzanotte e mai avrebbe immaginato la sua drammatica fine. Allo stesso modo, il profilo del marito, Salvatore Baglione, esprimeva il suo stato d’animo con pubblicazioni che lasciano trapelare irrequietezza. L’ultimo è uno con l’immagine di Robert De Niro e il messaggio: “Il rispetto, gran bella parola, peccato che non tutti ne conoscano il significato”.

Non è detto che si riferisse a quello che sarebbe successo dopo, la pubblicazione reca la data delle 10,11 di oggi, ma è ammissibile pensare che la coppia, come spesso purtroppo avviene nell’epoca dei social, si lanciasse dei messaggi attraverso Facebook. Al momento non si sa chi abbia ucciso Piera Napoli. I carabinieri hanno sequestrato un grosso coltello da cucina e Baglione, che si è presentato in caserma è in questi momenti ascoltato dagli investigatori.

 

 


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