Centomila euro di fondi europei per riqualificare il Palazzo del Principe, a Camporeale, secondo un progetto che vedrà nascere un centro turistico gestito dal Comune nell’imponente edificio del XVII secolo già sede dell’aula consiliare, del museo etno-antropologico e archeologico, della pinacoteca, della biblioteca e dell’enoteca con le produzioni agroalimentari dell’Alto Belice. Il via libera agli interventi – realizzati con le risorse gestite dal GAL-Gruppo di azione locale Terre Normanne nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (sottomisura 7.2) della Regione Siciliana – è arrivato con la consegna del decreto di finanziamento al sindaco del comune in provincia di Palermo, Luigi Cino, da parte del direttore amministrativo del Gal, Giuseppe Sciarabba.
I lavori si concentreranno sul prospetto principale che guarda l’Atrio Principe, l’opera più antica di Camporeale, un baglio costruito dai gesuiti nel 1691 con ingresso ad arco, un grande portone e una volta dipinta con affreschi, crollata quest’ultima a causa del terremoto del 1968.
“Sarà ripristinato l’intonaco della facciata esterna – spiega Sciarabba – e sarà impermeabilizzata la copertura col manto in tegole e tavolato, installando anche pluviali e grondaie in rame per contrastare la muffa che ha danneggiato gli intonaci interni. Per quanto riguarda le terrazze di via Corpora – aggiunge – si prevede il ripristino dell’impermeabilizzazione con l’asportazione della pavimentazione, la collocazione del nuovo strato di guaina e la ricollocazione dello stesso tipo di pavimentazione”.
Al termine degli interventi di recupero, i turisti verranno accolti da personale comunale che distribuirà brochure con la storia e le leggende legate alla gesta del Principe di Camporeale, dei suoi palazzi e possedimenti. In quest’ottica, il Gal presieduto da Marcello Santo Messeri, affiancato dal direttore tecnico, Francesco Rossi, ha pubblicato un avviso per creare una sinergia fra soggetti pubblici e privati del comprensorio impegnati nella promozione del territorio in chiave di sviluppo turistico locale.
“Abbiamo raccolto le manifestazioni d’interesse dell’associazione turistica Pro Loco, dell’associazione sportiva dilettantistica e culturale Carristi Kreapòlis e dell’associazione culturale Aurora2000 – precisa Sciarabba – che esporranno totem informativi con materiale promozionale su Camporeale, in particolare sul Palazzo del Principe, il tutto inquadrato nella direzione più ampia della valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale e identitario della Sicilia attraverso un’attività di ascolto dei territori per comprenderne i bisogni – conclude Sciarabba – per poi tradurli in progetti di sviluppo sostenibili nel medio-lungo periodo”.