Hanno preso il via gli attesi lavori, voluti dal governo Musumeci, per la realizzazione del grande progetto del Museo dei relitti greci a Gela. L’area individuata è quella di Bosco Littorio, dove sono già presenti gli uffici periferici della Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta. Il nuovo museo sarà la sede espositiva permanente della nave arcaica gelese, la più antica mai rinvenuta, che oggi è pronta per essere fruita dal pubblico all’interno di una grande mostra che sarà allestita proprio a Gela nei prossimi mesi.
“Stiamo mantenendo l’impegno assunto con i gelesi lo scorso anno, dopo la definizione del lungo contenzioso che ha bloccato per troppo tempo l’avvio del progetto esecutivo e della apertura del cantiere”, sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Bisogna far presto adesso, e il compito che abbiamo affidato alla Soprintendenza è proprio quello di vigilare affinché siano rispettati i tempi. Gela potrà così inaugurare una nuova stagione economica che punti anche sul turismo culturale”.
Soddisfatto anche l’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Alberto Samonà, che fin dall’inizio del suo mandato ha puntato l’obiettivo verso il territorio effettuando, molto spesso in prima persona, sopralluoghi e verifiche in zone della Sicilia per anni ignorate dalle precedenti Amministrazioni. “L’avvio dei lavori per il grande progetto di realizzazione del museo -chiosa – rappresenta il punto di partenza per la rinascita dell’offerta archeologica di Gela“.
I lavori, appaltati per 2,9 milioni di euro e in corso d’opera, sono realizzati dall’associazione temporanea d’imprese che ha come capofila la Euroinfrastrutture srl di Santa Venerina (Ct).