Assembramenti in una nota rosticceria di Palermo, in corso dei Mille. Un gruppo di uomini, alla vista degli agenti del commissariato Brancaccio ha tentato di darsi alla fuga. Immediatamente inseguiti e bloccati, sono state identificate cinque persone che hanno poi dichiarato di essere al loro primo giorno di lavoro. Dai successivi accertamenti e riscontri, anche da quelli forniti dai presenti, si è scoperto che il gestore del bar che sarebbe dovuto essere in isolamento domiciliare.
L’uomo è stato, quindi, denunciato per la mancata osservazione dell’ordine di quarantena imposto al fine di evitare la diffusione del virus. È stata intimata l’immediata chiusura dei locali per l’effettuazione della sanificazione con rilascio di apposita certificazione. Il giorno successivo, i poliziotti insieme alla polizia municipale, all’Asp e all’Ispettorato del Lavoro, sono ritornati presso il locale allo scopo di approfondire l’indagine amministrativa e verificare se fossero state completate le operazioni di sanificazione.
È risultato che la ditta non aveva osservato alcune norme igienico sanitarie, per le quali è stata erogata una sanzione amministrativa di 2.000euro e l’intimazione a sanare le irregolarità riscontrate. È emerso inoltre come non fossero state regolarizzate le attività lavorativa di ben nove dipendenti impiegati a vario titolo, per cui è stata elevata una sanzione pari a 16.200 euro con diffida a regolarizzare il personale non in regola per un periodo minimo di tre mesi.