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Covid, il virus arretra in Sicilia e anche i morti: 789 nuovi casi, 24 le vittime

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Sono 789 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 139.528 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano a salire i morti: sono 24, in tutto 3.603 da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi sono  1.233 per una cifra complessiva di 95.271 pazienti guariti. Attualmente positivi ci sono 40.654 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 1.885.970 di cui 22.377 eseguiti in 24 ore.

Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 211 a Catania, 315 a Palermo, 49 a Messina, 61 a Ragusa,  63 a Trapani, 10 a Siracusa, 36 ad Agrigento, 34 a Caltanissetta, 10 a Enna.

Ieri a Tortorici è stata istituita la “zona rossa” che entrerà in vigore a partire da domani e fino al 15 febbraio. Lo stabilisce l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, firmata nella tarda serata di ieri. Previsto il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati. Come sempre in questo regime di restrizioni, tornano dopo pochi giorni dal rientro della Sicilia in fascia “arancione”, tutte le misure finora adottate inerenti alle chiusure dei negozi, agli spostamenti e alle visite a parenti e amici.

Il passaggio alla fascia di rischio minore, nel resto dell’Isola, scontenta i commercianti, in particolar modo i ristoratori che per domani, a Palermo, hanno organizzato una manifestazione “per rivendicare il diritto al lavoro e agli aiuti economici e per far sentire la voce di migliaia di imprese e lavoratori che sono allo stremo dopo un anno di emergenza legata al Coronavirus”.

Intanto, si susseguono i comportamenti quotidiani in violazione delle norme anti-contagio. A Bronte, in provincia di Catania, sono stati denunciati due 24enni che avrebbero assalito un ristoratore con un fucile ad aria compressa dopo aver subito il rifiuto da parte sua di essere serviti oltre l’orario previsto dalle norme volte al contenimento della pandemia. Ad Acireale, invece, un pescatore positivo al Covid è stato sorpreso nel porticciolo. Sarebbe dovuto rimanere in isolamento domiciliare. Per lui è scattata la denuncia dei carabinieri di pattuglia in zona.

 


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