22.1 C
Palermo

VIDEO| Blitz antimafia a Catania, ronde notturne e telecamere: ecco come i boss spiavano la polizia

DaLeggere

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Ronde notturne nei pressi dei commissariati e telecamere per monitorare la sede della Squadra mobile di Catania. Erano prudenti i boss del clan Cappello-Bonaccorsi, finiti in carcere nell’ambito del blitz antimafia denominato “Minecraft” eseguito dalla Polizia a Catania.

Temendo di essere destinatari di misure cautelari – spiegano gli investigatori – non solo trascorrevano le notti aggirandosi in prossimità degli uffici di polizia per monitorare l’eventuale uscita di mezzi che potessero lasciar presagire l’esecuzione di provvedimenti di cattura, ma avevano anche pianificato (dotandosi di idonei strumenti tecnici) l’installazione di telecamere in corrispondenza di punti di interesse, tra i quali anche la sede della Squadra mobile di Catania”.

Quindici le persone finite in carcere e ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione di tipo mafioso (clan Cappello-Bonaccorsi) con l’aggravante di essere l’associazione armata, associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente e spaccio in concorso delle medesime sostanze con l’aggravante di avere agevolato il clan Cappello-Bonaccorsi; detenzione illegale e porto in luogo pubblico di diverse armi clandestine da guerra nonché ricettazione delle stesse in concorso.

 

 


Articoli correlati:

VIDEO| Blitz antimafia a Catania, decapitato clan Cappello-Bonaccorsi: sequestrate armi e droga

- Sponsorizzato -

Leggi anche:

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Sponsorizzato -

Ultimi articoli