La Lega torna a pensare da leader a Palermo e lo fa ricordando di aver tutte le carte in regola per porre il suo timbro alle prossime Amministrative. “Ormai da mesi si lavora al dopo-Orlando nella consapevolezza che la vera sfida sarà restituire e riscattare i maltolti che la nostra città ha dovuto subire in questi anni”, dice Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana e coordinatore provinciale del partito.
“Come già sostenuto dal nostro segretario regionale Nino Minardo – aggiunge – serve un lavoro di coalizione che vedrà il centrodestra unito nell’idea di città, di sviluppo e di opportunità”.
A dicembre, il responsabile del dipartimento Giustizia, Stefano Santoro, aveva lanciato l’idea di un uomo del Carroccio a Palazzo delle Aquile. Anche l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Alberto Samonà, si era espresso in tal senso scrivendo a chiare lettere sui social “la Lega è pronta a governare Palermo”.
Il partito “Sarà certamente protagonista autorevole di questo progetto – prosegue Figuccia – che intende riportare al centro dell’azione amministrativa le periferie, la riqualificazione urbana, il lavoro, gli impianti sportivi, il commercio, il made in Sicily e tutti quei tesori sotterrati da questa amministrazione”.
“Palermo ha sofferto abbastanza, i palermitani pure – conclude – è giunta l’ora di liberare spazi ed energie a chi ha l’entusiasmo di ridisegnare una nuova idea di città. Forti di questa necessità, come Lega-Sicilia saremo più che pronti ad onorare questa missione che i cittadini ci consegnano con fiducia”.