Beni per oltre 12 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta nei confronti di un imprenditore edile di 76 anni, nativo di Gangi (Palermo) e residente a Caltanissetta, “ritenuto interlocutore privilegiato di personaggi di spicco di cosa nostra nei territori di Caltanissetta, Palermo e Trapani“.
Il provvedimento eseguito trae origine “da complesse attività d’indagine condotte nell’ambito dell’operazione ‘Flour’ del 2009, le cui risultanze investigative, unitamente all’approfondimento di alcune segnalazioni di operazioni bancarie sospette, hanno consentito di quantificare i flussi finanziari evidenziando la sproporzione tra i beni a lui riconducibili e i redditi dichiarati, nonché inquadrare la caratura criminale del soggetto”.