Dopo la Pfizer anche AstraZeneca ha annunciato una riduzione della fornitura dei vaccini in Italia. La Sicilia ha già pagato con 11.700 unità in meno. L’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, ha rassicurato dicendo che i richiami non sono a rischio ma ora il presidente della Regione, Nello Musumeci, preannuncia azioni legali al fianco dello Stato dopo l’ulteriore taglio.
“La #Sicilia – scrive in un post nella propria pagina Facebook – sosterrà l’azione legale dello Stato contro la riduzione dei #vaccini ed è pronta, come tutte le regioni italiane, a fare la propria parte in tutte le sedi. Tuttavia, lo dico con grande rispetto per le istituzioni comunitarie, non mi pare che l’#Europa ci stia facendo una buona figura perché le multinazionali stanno dimostrando di fregarsene, convinte che alla fine si dovrà bussare alla loro porta”.
Poi la stoccata: “Al posto di porre paletti burocratici sulle risorse che potranno servire per dare ristoro alle aziende e sostenere la crisi economica, si deve fare di tutto per trovare vaccini e risarcire le imprese. È questo che gli italiani si aspettano da Bruxelles”.
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