Sono 1.230 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia riportati oggi nel bollettino del ministero della Salute: si arriva così ad un totale di 126.364 casi da inizio pandemia. Sfortunatamente, continuano a salire i morti: sono 28 per un totale di 3.129 da quando si è manifestata l’emergenza.
I dimessi sono 1.011 per un complessivo di 76.337. Attualmente positivi ci sono 46.898 soggetti. I tamponi effettuati sono ora 1.540.168 di cui 21.609 eseguiti in 24 ore. In Terapia Intensiva ci sono 4 ricoveri in meno rispetto a ieri: sono 211 in tutto.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 248 a Catania, 459 a Palermo, 127 a Messina, 112 a Ragusa, 68 a Trapani, 36 a Siracusa, 104 ad Agrigento, 41 a Caltanissetta, 35 a Enna.
Oggi, il presidente della Regione, Nello Musumeci, si è detto molto preoccupato per l’aumento dei contagi e rammaricato per il comportamento di una parte della popolazione che pare abbia preso sottogamba la recrudescenza del virus. Ha affermato di essere pronto ad un lockdown come quello di marzo se i dati non dovessero migliorare “naturalmente d’intesa con il governo nazionale”.
Ieri, invece, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha detto che i richiami per il vaccino anti-Covid in Sicilia non sono a rischio ma si è detto pronto ad azioni legali contro Pfizer dopo i tagli delle dosi. La Sicilia, infatti, questa settimana ha subito un decremento di 11.700 unità. Dopo Lombardia, Emilia Romagna e Lazio è stata la regione più interessata dai tagli.
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