Adesso abbiamo anche i “furbetti del vaccino”. Il caso è scoppiato a Scicli, Ragusa, per la vicenda dei sieri somministrati a persone che non erano in elenco. Questo ha aperto una finestra dai contorni ancora tutti da delineare. I carabinieri del Nas, infatti, stanno indagando sulle procedure e nelle liste di coloro che hanno “saltato la fila” ci sono 4 ex sindaci del Ragusano, uno ancora in carica. Poi anche parenti di alcuni dirigenti amministrativi dell’Asp di Ragusa.
Dieci giorni fa, il manager dell’Azienda ospedalieria, Angelo Aliquò aveva spiegato che “i vaccini sono stati effettuati per contribuire a utilizzare al più presto le fiale scongelate, che altrimenti sarebbero andate perse, perché alcune persone in lista non si erano presentate“.
La storia vicenda era venuta fuori il 5 e 6 gennaio, quandoera stata avviata la campagna di vaccinazione al personale sanitario per la somministrazione di 4 milioni di sieri entro il mese di agosto.
Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, aveva chiesto dei chiarimenti all’Asp . Tra i vaccinati, anche un sacerdote, Umberto Bonincontro, che aveva affermato di essere stato chiamato per ricevere il vaccino e di aver agito in buona fede.
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