VIDEO | Catania, maxi confisca da 40 milioni di euro al “re degli imballaggi”

0
279

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Beni per 40 milioni di euro sono stati confiscati dalla guardia di finanza di Catania all’imprenditore Emanuele “Lele” Greco. Secondo gli investigatori, sarebbe riuscito a diventare il “re” degli imballaggi di cartone grazie all’appoggio di Cosa nostra gelese. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catania su richiesta della Dda etnea e su indagini del Gico del nucleo di Polizia economica finanziaria (Pef) delle Fiamme Gialle.

Greco è stato condannato in via definitiva per sequestro di persona, estorsione, furto, porto e detenzione di armi. Arrestato nel 2019 , è stato rinviato a giudizio per “aver fatto parte di ‘Cosa nostra’ e, in particolare, del clan Rinzivillo, operante a Ragusa e Caltanissetta”. Secondo la Dda etnea l’imprenditore avrebbe “costituito un patrimonio societario e immobiliare grazie ai proventi delle attività illecite di estorsione, rapina e riciclaggio, riuscendo inoltre, tramite l’appoggio delle famiglie mafiose gelesi riconducibili a Cosa Nostra, a imporsi nel mercato degli imballaggi di cartone”.

I sigilli sono stati posti a sette società e imprese individuali del Ragusano operanti nel settore dell’ortofrutta e del packaging; a 18 fabbricati, tra unità abitative e capannoni; a 16 appezzamenti di terreno in provincia di Ragusa; a un’autovettura e un motociclo.

SCRIVI UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore, inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.