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Covid, picco di contagi in Sicilia: gli scenari possibili con il nuovo Dpcm

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La Sicilia attende il nuovo Dpcm come una condanna, la fine delle Feste ha portato con sé uno strascico nefasto: i contagi sono aumentati a dismisura, i focolai si sono sviluppati ovunque. A Messina è stata dichiarata la zona rossa così come a Ramacca, Castel di Iudica, nel Catanese, Capizzi e Milena, nel Messinese e nel Nisseno.

Con il nuovo provvedimento di Roma, atteso per il 16 gennaio, dovrebbero arrivare nuove misure per spostamenti tra regioni, zona arancione, zona bianca, bar. Fonti di governo al termine dell’incontro tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione di maggioranza sottolineano che il Dpcm che l’esecutivo si avvia a disporre “si accompagnerà a nuovi ristori”.

Dovrebbe inoltre essere prorogato il divieto di spostamento tra Regioni anche nelle zone gialle. Si discute anche dell’ipotesi di un passaggio in zona arancione per le Regioni anche in presenza di un Rt basso se, il rischio contagi così come indicato dai 21 parametri presi in considerazione in questi casi, dovesse rimanere sempre alto.

Sembra che tra le novità ci possano essere anche una sorta di “zona arancione” automatica che scatterebbe ogni weekend. Il governo sta poi ancora studiando i criteri per la definizione della “‘zona bianca“, quella che in caso di Rt basso consentirebbe un sostanziale ritorno alla normalità.

Giro di vite per la movida con il divieto di asporto per i bar dopo le 18. Proroga anche per la regola sulle visite private per sole due persone esclusi però gli under 14.Domani si dovrebbe svolgere il confronto con le Regioni sul nuovo Dpcm.

 

 


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