“Salvini in via D’Amelio? Una passerella come sempre. Vendendo quelle immagini mi viene da vomitare, ma uno sciacallo come lui non può fare altro che sciacallaggio”. A dirlo è stato Salvatore Borsellino, fratello del giudice antimafia Paolo, in merito alle polemiche legate alla presenza del leader della Lega, Matteo Salvini, in via D’Amelio sul luogo dell’eccidio, con indosso una mascherina con il volto del magistrato.
Salvatore Borsellino punta il dito non solo “sull’uso strumentale della mascherina” fatto dal “Capitano”, ma anche sulla sua presenza di Matteo Salvini in via D’Amelio. “Vorrei ricordare le dichiarazioni precedenti fatte da Salvini quando non aveva mire elettorali sulla Sicilia e parlava di terroni. Vorrei ricordagli che mio fratello era palermitano e, quindi un terrone”.
“Non capisco cosa va a fare in via D’Amelio, se non un atto di sciacallaggio – dice – Non bisogna dimenticare che a Natale è andato a distribuire pacchi dono ai bisognosi, con un fotografo dietro che lo ritraeva. Fa tutto a scopo di propaganda”.