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La Giunta regionale è ancora riunita per assumere decisioni in merito alle conclusioni del Comitato tecnico scientifico sull’attuale situazione pandemica in Sicilia. Al vaglio del governo Musumeci, in particolare, ci sono misure restrittive che si rendono necessarie in considerazione dell’andamento del contagio da Coronavirus sul territorio siciliano.
Pertanto, domani venerdì 8 gennaio rimarranno in vigore le disposizioni previste dal governo nazionale relative alla didattica, salvo in quei Comuni dove sono state già assunte iniziative diverse. “La relazione del Comitato tecnico scientifico – dice Musumeci – fotografa una realtà preoccupante perché negli ultimi giorni è aumentato il numero di contagi. Il periodo delle festività ha registrato un calo di attenzione e le conseguenze si pagano adesso”.
“Dovremo adottare delle misure restrittive e lo faremo, dopo una riflessione assai approfondita, nella giornata di domani. Nel frattempo arriveranno le determinazioni del governo nazionale e ci confronteremo con Roma”. Dobbiamo necessariamente correre ai ripari. È un peccato che di fronte alla campagna di vaccini che ci vede fra le prime regioni in Italia, dobbiamo registrare una impennata dei contagi che rischia di mettere tutto in discussione. Serviranno provvedimenti necessari e adottati con fermezza. Purtroppo abbiamo la necessità di farlo”.
“Per le scuole superiori la didattica a distanza continuerà come previsto fino al 10 gennaio, per gli altri ordini e gradi rimane vigente il provvedimento nazionale. Ma anche sul fronte della scuola domani decideremo quale sarà la misura più giusta e ragionevole”.