Continuano le scosse di terremoto nella Sicilia orientale. Dopo quelle di intensità 3.8 e 2.8 di appena un giorno fa, a Ragalna, Catania, la terra è tornata a tremare nella notte dell’1 gennaio con una magnitudo 2.8.
Il sisma, localizzato a 8 chilometri dalla cittadina, è stato registrato dalla sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dodici minuti dopo l’una del mattino.
Ma quello del Catanese non è stato l’unico fenomeno registrato la notte del primo giorno dell’anno: anche nel Messinese, nei pressi di Sant’Agata di Militello si sono verificati dei movimenti terrestri di magnitudo 2.2, quindi più contenuti.
In entrambi i casi non ci sono stati danni a persone o a cose ma l’Ingv continua a monitorare l’area della Sicilia che in queste settimane continua ad essere colpita dai fenomeni.