“Siamo basiti di apprendere che esista la possibilità di un mancato cofinanziamento delle nuove quattro linee del tram. Non riusciamo a capire perché la battaglia politica metta dentro lo scontro una dei progetti più importanti di cui Palermo ha bisogno per completare il sistema del trasporto tranviario. Dietro queste opere c’è la vita delle persone, il loro lavoro. Non possiamo assistere inermi a una bagarre che tutto vede dentro tranne che la prospettiva di una visione urbanistica della città”.
Così il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, il segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese e il segretario generale Feneal Uil tirrenica Messina Palermo Pasqualino De Vardo che intervengono sul dibattito in corso in Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio e sulla posta in gioco del cofinanziamento comunale da 42 milioni di euro per l’appalto delle nuove linee del tram.
“Da qui ai prossimi giorni – aggiungono – i sindacati del settore delle Costruzioni erano pronti a chiedere all’amministrazione e al consiglio comunale la sottoscrizione di un protocollo per l’occupazione da inserire nel capitolato d’appalto in vista della gara sulle nuove linee del tram, in modo da garantire l’occupazione alle maestranze già impegnate nelle prime quattro linee”.
“La realizzazione di quelle restanti, oltre a mettere a sistema la rete tranviaria a beneficio di tutta la città, darebbe una grande boccata d’ossigeno a queste professionalità. Qualora l’esito del dibattito dovesse essere negativo, e le linee del tram non dovessero vedere la luce, chiederemo a tutti i consiglieri che hanno votato contro di prendersi la responsabilità di questa scelta e di spiegare ai lavoratori e ai disoccupati il perché della loro decisione”.