È tornato a casa l’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, ricoverato nelle scorse settimane in gravi condizioni per Covid. “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi di antico. Sono io”, scrive Cuffaro su Facebook.
“Non era scontato che ci fossi – continua – grazie ai medici, agli infermieri, ai sociosanitari del 118, del pronto soccorso e della radiologia dell’ospedale Cervello, della semi Intensiva del Civico. E soprattutto dell’unità rianimazione dell’Ismett. Grazie a tutti voi per il vostro affetto e le vostre preghiere”.
L’ex presidente della Regione aveva scoperto di essere positivo il 4 dicembre scorso. Insieme a lui anche la moglie. L’8 il ricovero all’ospedale Civico. Oggi la notizia delle dimissioni.
Poco dopo il suo ricovero si era scatenata una vergognosa campagna di odio nei suoi confronti con pletore di leoni da tastiera che si erano prodotti in anatemi di ogni genere, augurandogli il peggio. Da più parti si era sollevata una giusta indignazione, tra cui anche quella del presidente dell’Associazione nazionale vittime di mafia, Giuseppe Ciminnisi: “Il disprezzo e l’odio verso una persona ammalata, soprattutto se arrivano da chi da quella parte della societa’ che predica valori di legalita’, sono inaccettabili e simili al pensiero mafioso“.