Aumentano i tamponi e anche i contagi: 894 nuovi casi in Sicilia a fronte di 8.689 test effettuati in 24 ore. Il totale arriva così a 1.155.288 esami eseguiti da inizio pandemia.
Le vittime registrate oggi sono 22 per un totale di 2.203 morti da quando si è manifestata l’emergenza. I dimessi salgono a 50.397. Attualmente positivi ci sono 33.492 soggetti. I ricoverati sono adesso 1.059 di cui 176 in Terapia Intensiva. In isolamento domiciliare 32.257 persone.
Ecco il dettaglio dei contagi per provincia: 285 a Catania, 150 a Palermo, 199 a Messina, 21 a Ragusa, 42 a Trapani, 72 a Siracusa, 36 ad Agrigento, 48 a Caltanissetta, 41 a Enna.
A giorni inizierà la vaccinazione anti-Covid prevista dal Piano nazionale per il contrasto al virus. A Palermo si inizierà il 27 dicembre dall’ospedale Civico. Come previsto, la priorità sarà data al personale sanitario e al target di popolazione considerato “fragile”. Si conta di partire con i primi 500 per poi allargare la platea.
Lo ha annunciato oggi, l’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza, che nei giorni scorsi ha lanciato la sottoscrizione per le pre-adesioni al vaccino a cui in meno di 24 ore hanno aderito oltre 2.000 soggetti.
Ieri, Milena è diventata “zona rossa”. Nella cittadina in provincia di Caltanissetta, il dilagare del virus aveva toccato una recrudescenza che ha comportato una nuova ordinanza del presidente della Regione. Sono scattati i protocolli di prammatica, per cui divieti di spostamenti non strettamente necessari anche all’interno del paese. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 4 gennaio, data in cui si deciderà se prolungare l’allerta o meno.