A sud del Regno Unito, com’è noto, si sta sviluppando una variante più aggressiva di Coronavirus. Il governo nazionale ha previsto delle misure per evitare un’ulteriore diffusione dei contagi. In Sicilia, dal 14 dicembre, sono arrivati 1.115 cittadini inglesi.
“Di questi – spiega l’assessore regionale alla Salute, Ruggero razza- 636 hanno già effettuato il tampone molecolare (ovviamente negativo) prima di arrivare nell’Isola. Tali dati sono stati estratti dagli uffici dell’assessorato regionale alla Salute e sono già nella disponibilità dei Dipartimenti di prevenzione delle Asp per tutte le misure del caso contenute nella nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza”.
In Sicilia, proprio dal 14 dicembre e fino al prossimo 7 gennaio, sono in vigore misure di contenimento dal virus che prevedono, tra le altre cose, la registrazione al portale siciliacoronavirus.it con la possibilità di inserire l’esito negativo di un test molecolare effettuato 48 ore prima dell’arrivo nel territorio siciliano. Nei principali varchi dell’Isola (porti, aeroporti, stazioni, etc) sono inoltre attivi punti di controllo e drive in dove è possibile effettuare gratuitamente un test antigenico rapido.
“Siamo in attesa dell’ultimo volo proveniente da Londra e diretto a Palermo, decollato poco prima della ratifica dell’ordinanza del ministro – aggiunge Razza – per il quale abbiamo già predisposto misure adeguate in un’area diversa da quella normalmente adoperata per i test ai cittadini provenienti da altre località”.