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Covid, comportamenti a rischio: Orlando non esclude altre restrizioni a Palermo

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Sul banco degli imputati ci sono gli eccessi legati allo shopping natalizio e gli assembramenti, tutti comportamenti a rischio contagio Covid. Le vie degli acquisti per eccellenza del capoluogo, quelle centrali, sono state prese d’assalto e il primo cittadino corre ai ripari.

“Credo necessario chiarire che quanto discusso e deciso oggi dalla Giunta comunale– dice il sindaco Leoluca Orlandorappresenti ciò che è possibile fare allo stato da parte del Comune, senza ricorrere a provvedimenti estremamente restrittivi”.

Se la situazione in città o in alcune zone dovesse richiederlo – aggiunge – dovrò valutare, d’intesa con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, e dovrò chiedere ai Governi nazionale e regionale di valutare ulteriori misure. Dipenderà dai comportamenti dei cittadini, dalla volontà di tutelare prima di tutto la salute con scelte responsabili”.

Orlando, nel primo pomeriggio di oggi, aveva prolungato il divieto di stazionamento e assembramenti nelle zone colpite dalla passata ordinanza. La decisione per armonizzare le regole cittadine con il nuovo Decreto Natale, varato ieri sera dal governo nazionale. Adesso il primo cittadino prospetta una ulteriore stretta, laddove con i provvedimenti attualmente in vigore, non si riuscisse a contenere i comportamenti a rischio in città.

 

 


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