“Nel rinnovare i più vivi ringraziamenti alle nostra Intelligence, in particolare all’Aise guidata dal generale Caravelli, si rimane sbigottiti di fronte alla tanta approssimazione del portavoce del Presidente del Consiglio, Rocco Casalino, che ha visto bene, in barba a qualsiasi protocollo istituzionale e di sicurezza, di geolocalizzarsi sui social a Bengasi. A questo è ridotta la diplomazia dell’Italia, paese membro del G7″. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Matteo Perego.
Dello stesso avviso il senatore di Italia Viva, Davide Faraone: “Ma il portavoce del Presidente del Consiglio che invia la geolocalizzazione dalla Libia da una base segreta l’ha capito che non è più al Grande Fratello? #Casalino”. Così scrive il presidente del gruppo a Palazzo Madama nel suo profilo Twitter.
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In merito a questa notizia, Rocco Casalino ha poi precisato di non aver inviato alcuna geolocalizzazione da Bengasi. “Da quanto filtra la foto sarebbe frutto di un errore nel cellulare del portavoce del premier Conte. Per motivi di sicurezza interna ‘il Foglio’ preferisce togliere lo screenshot”. Questo virgolettato si può leggere nell’articolo aggiornato del quotidiano “Il Foglio“ che ieri aveva dato la notizia pubblicando lo screenshot della geolocalizzazione che, come loro stessi hanno raccontato ieri, sarebbe stato inviato da Casalino ai giornalisti che chiedevano notizie sul rilascio dei pescatori mazaresi liberati ieri.