“Magari non raggiungerà la notorietà, quasi a livello planetario, dell’ormai mitico ‘spelacchio’ romano, ma il cipresso installato ieri in piazza Politeama come albero di Natale (e fortunatamente rimosso stamattina) è il chiaro segno di questi tempi, ma soprattutto certifica un’Amministrazione comunale ormai allo sbando, che non sa più neanche destreggiarsi con le pratiche più semplici”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega di Palermo e cofondatrice del movimento “Cambiamo la Sicilia”, che prosegue: “Fuor dal faceto, stamattina ho presentato un’interrogazione urgente al sindaco Orlando per conoscere i costi nonché i responsabili di quest’operazione davvero assurda, pagati dai palermitani, già alle prese con la Tari e che adesso devono fare i conti anche con l’ennesimo fallimento di Orlando e i suoi”.
“La brevissima vita del cipresso di piazza Politeama potrebbe anche far sorridere, se ogni giorno non dovessimo fare i conti con le centinaia di morti causate dal Covid. Ecco perché non è ammissibile che accadano episodi simili, che sembrano quasi una presa in giro del dolore provato da centinaia di palermitani colpiti dal virus”.
