“L’Italia é fanalino di coda sulla presentazione del piano di riforma e spesa del Next Generation Eu. Dopo il Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Francia e Germania, si è aggiunta oggi anche la Grecia”.
“Il Recovery Fund è l’ultima un’occasione di riforma del Paese, non possiamo non avere ancora oggi una visione strategica sull’utilizzo dei fondi europei. Il rischio di arrivare ultimi esiste e può influire anche sulla qualità dei processi di spesa. Servono pochi ma solidi progetti in grado di sciogliere i nodi strategici che ostacolano lo sviluppo e la competività del nostro sistema Paese”.
Lo afferma Francesco Scoma di Italia Viva, componente della delegazione parlamentare presso l’Assemblea del Consiglio D’Europa.