La riflessione del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sull’episodio di cronaca legato ad un decisione del tribunale di Francoforte che non ha accolto il ricorso della sorella del giudice Giovanni Falcone fatto per l’utilizzo dell’immagine del fratello accanto a quella del padrino mafioso cinematografico “don Vito Corleone”. La foto del fratello che lo ritrae con Paolo Borsellino, infatti, è stata appesa al muro di una pizzeria in Germania accanto a quella di dubbio gusto che rievoca la mafia italo-americana descritta nel film “Il Padrino”.
“La motivazione con cui il Tribunale di Francoforte ha giudicato che non è lesivo della memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il loro accostamento a personaggi mafiosi e l’uso dell’immagine per una pizzeria – afferma il sindaco Orlando – è estremamente preoccupante. Affermare che l’utilizzo dell’immagine delle vittime di mafia sia più o meno lecito in base alla loro notorietà è già grave perché lascia intendere che vi siano vittime di serie A e serie B”.
“Ancor più discutibile – aggiunge – è l’argomentazione della poca notorietà dei due magistrati in Germania, in considerazione proprio del fatto che Falcone e Borsellino sono oggi e lo erano già in vita ben noti in tutta Europa e oltre. Pur nel rispetto delle prerogative della Magistratura tedesca, mi auguro che il nostro Governo esprima il proprio disappunto per quanto avvenuto, confidando in una revisione di questa decisione che rischia peraltro di rappresentare un pericoloso precedente in quel Paese”.