Pasqua con chi vuoi e… Natale da soli: coprifuoco pure per le Feste?

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Al momento sono soltanto ipotesi ma sembra che l’orientamento del nuovo Dpcm non preveda di allargare le maglie in vista delle Feste di Natale. Sugli spostamenti da una regione all’altra c’è molta attesa da parte di chi lavora fuori e attende il Natale per riabbracciare la propria famiglia. Una differenziazione in base al “colore” delle regioni, le fasce di rischio in base ai contagi, forse potrebbe essere una soluzione salomonica, ma anche su questo non ci sono certezze.

Il 27 novembre, la Sicilia è stata proclamata “zona gialla”, per il ministero il rischio di contagio è diminuito. I dati del bollettino di ieri hanno rivelato un calo dei contagi: quelli registrati nelle 24 ore antecedenti alla pubblicazione erano 1.024. Non erano così “pochi” dal 9 novembre quando ne sono stati rilevati 1.023. Tra l’altro, si tratta di un dato abbastanza confortante in rapporto ai tamponi: 8.458 a inizio mese, 8.965 quelli dell’ultima analisi.

Coronavirus cdsDalla prima decade del mese in poi, la curva dei contagi non è più scesa sotto i 1.200 casi giornalieri, toccando il picco il 19 novembre con 1.871 positivi. In questo caso, però, occorre considerare l’incidenza dei tamponi effettuati:  11.470 in un solo giorno.

Dal 23 di questo mese, poi si è registrato il boom dei dimessi, eppure anche in Sicilia, salvo cambiamenti nei prossimi giorni, si delinea l’eventualità di un Natale senza i propri cari che vivono fuori dall’Isola.

Potrebbe anche passare la linea della mobilità tra regioni dello stesso colore, ma ” Il Dpcm segue un iter ormai conosciuto, in queste ore va avanti il confronto, domani mattina ci sarà una riunione Stato-regioni con Speranza e poi si va in Parlamento, ci sarà un confronto parlamentare e poi il presidente Conte tirerà le somme“. Sono le parole del ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia,  che preferisce non sbilanciarsi.

coronavirus cdsIl sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, oggi ha parlato di misure “severe” per le Feste: Si sta lavorando a ipotesi restrittive, ci saranno strumenti diversi, una cosa sono le norme e una cosa sono le raccomandazioni. Si cercherà però di fare in modo che le persone comprendano che spostarsi il meno possibile è la cosa necessaria da fare oggi”.

“Il Dpcm non c’è – ribadisce – ci sono ipotesi che verranno discusse con le Regioni. Il piano, sarà presentato e illustrato dal ministro giovedì. Dobbiamo aspettare, ma non mi pare una data così lontana giovedì”.

Natale col coprifuoco, gli italiani capiranno: è il concetto espresso dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite ieri sera al programma televisivo Mediaset, “Live Non è la D’Urso“.

“Il  coprifuoco – ha affermato – è una norma già vigente e penso che vada confermata ancora, ci ha consentito di iniziare quel percorso graduale e faticoso che ci consentirà di piegare la curva”.

 

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