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L’emergenza rifiuti a Palermo oggi ha il colore giallo della ruspa, il suono dei clacson degli automobilisti imbufaliti e l’olezzo proveniente dalla spazzatura in decomposizione.
C’è di tutto, materassi, sacchi stracolmi e chiusi con lo scotch, lattine, bottiglie, carta e cartone, assorbenti, pacchi di sigarette, comodini, porte per interni.
Intorno alle 13,30 in circonvallazione il traffico era in tilt già da più di due ore, in direzione Messina e Trapani.
Entrambi i lati. Due ambulanze, di cui una diretta al Cervello con un paziente Covid, ha impiegato interminabili minuti per districarsi tra le lunghe file di auto.
Proprio oggi, il presidente della Rap, Giuseppe Norata, ha dichiarato che l’emergenza a Palermo è di difficile risoluzione. Nei giorni scorsi, il sindaco Leoluca Orlando, ha proposto di portare i rifiuti fuori dalla Sicilia per evitare una doppia crisi di Bellolampo e in Sicilia in generale.
Nell’attesa di trovare la quadra, però, quasi tutte le zone della città sono invase dalla spazzatura e pare ancora lontana la possibilità di sciogliere questo nodo.
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