Zero ricoveri per Covid in Sicilia da almeno due giorni. Lo sostiene il presidente dell’Aaroi-Emac Sicilia, il sindacato dei medici anestesisti e rianimatori, Emanuele Scarpuzza.
L’affermazione in risposta al ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che durante il Question time alla Camera, in relazione al caso Sicilia ha dichiarato che “i dati devono essere trasparenti, differenziazione non è punizione”.
“Da due giorni – dice Scarpuzza – in Sicilia non si ricovera nessun nuovo paziente in rianimazione e l’indice Rt si va abbassando, i contagi rimangono stabili e la situazione sembra migliorare seppur leggermente. Ma è chiaro – avverte – che la Regione ha pagato, nell’improvvisa emergenza, una situazione di ritardo strutturale e di risorse. Invece degli ispettori Speranza e Boccia potevano mandarci più medici e più risorse”.
“L’assessore alla Sanità sta facendo miracoli ma ricordiamoci – conclude Scarpuzza – il blocco delle assunzioni che ci ha penalizzato per anni rispetto ad altre regioni. Magari a Roma si sono scordati di come hanno abbandonato la sanità siciliana”.