Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rinnovato l’ordinanza che classifica la Sicilia “area arancione” e che riguarda le regioni a rischio contagio da Coronavirus. Provvedimento rinnovato anche per Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, e Val d’Aosta.
Per fortuna, nessun passaggio al livello di rischio più alto (la “zona rossa”) com’era stato ipotizzato. “La nuova ordinanza – sottolinea una nota del ministero – è valida fino al 3 dicembre, ferma restando la possibilità di nuova classificazione”, come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre scorso.
Ieri sera, il presidente della regione, Nello Musumeci, che ha istituito cinque nuove “zone rosse”, aveva preannunciato che il ministro avrebbe confermato il provvedimento per la Sicilia.
Dopo un contatto con il responsabile della Sanità, infatti, il governatore aveva anticipato che il provvedimento sarebbe stato rinnovato per tutte le zone arancioni in Italia. Nel corso della telefonata, Speranza ha evidenziato il miglioramento del quadro generale in Sicilia “anche alla luce di misure di contenimento che erano state già adottate”.
Sempre, ieri, Musumeci ha emanato un’ordinanza per chiudere le attività commerciali, le domeniche e i festivi. Escluse dal provvedimento: farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole e il domicilio per i prodotti alimentari, dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento. La decisione per contenere i contagi.