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Terza vittoria consecutiva per il Palermo che è riuscito a fare breccia, sul filo di lana, nella difesa del Potenza, guidato da Ezio Capuano. Il tecnico pare abbia scelto una tattica di rimessa, forse consapevole del divario tecnico. I potentini schierati con un 5-3-2, spesso in dieci sotto la linea della palla, hanno resistito sfoderando una condizione fisica eccellente in sostituzione di altre caratteristiche.
Il tentativo di fare “terra bruciata” attorno ai rosanero, però, si è rivelata l’arma vincente soltanto per il primo tempo. Dopo l’intervallo, infatti, il Palermo ha fatto ritorno in campo come in preda a una metamorfosi.
Pregevole lo “show” di Andrea Saraniti che per tre volte ha ingaggiato un duello con Marcone sfiorando la rete prima con un sinistro in coordinazione, poi con una girata in diagonale e infine con un colpo di testa sotto misura. Grande prestazione del portiere potentino che nulla ha potuto fare sul tiro di Luperini su assist di Silipo.
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