“Nelle more che il governo regionale garantisca l’erogazione di circa 27 milioni destinati al Comune di Palermo, chiediamo che l’Amministrazione vada a compensazione con l’anno prossimo per la Tari delle attività commerciali la cui rata scade il 2 dicembre”.
Così il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo Igor Gelarda. “Si mettano in moto meccanismi che permettano una sospensione del tributo fino all’anno prossimo, quando si usufruirà degli sgravi grazie alle somme della Regione e quando l’emergenza Covid sarà mitigata”, aggiunge.
“La consegna in questi giorni dei bollettini Tari ai titolari delle attività commerciali, con importi senza alcuna scontistica, nonostante i mesi di chiusura a causa del lockdown e la diminuzione degli incassi per la crisi, sa di beffa. O forse di follia. In un’isola che ha ‘bruciato’ 7,5 miliardi di euro causa Covid, nel solo primo semestre del 2020, non ci si può permettere di non attivarsi per sforbiciare pesantemente i tributi locali”.