Con l’accusa di rapina aggravata i carabinieri della Compagnia di Enna hanno arrestato un 28enne, palermitano, indagato insieme al fratello e al padre per il colpo messo segno lo scorso 13 ottobre all’Istituto di credito valtellinese, quando in pieno giorno tre persone con il volto coperto dalle mascherine e alcuni cappellini hanno fatto irruzione nei locali. Dopo aver chiuso clienti e impiegati in uno degli uffici, i tre hanno costretto uno dei dipendenti ad aprire la cassa, portando via oltre 29mila euro.
Subito dopo sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Immediate sono scattate le indagini, che, anche grazie all’analisi di tutte le immagini di videosorveglianza registrate dalle telecamere di sicurezza del Comune di Enna, hanno consentito di ricostruire con precisione il percorso fatto dall’auto con a bordo i tre rapinatori.
Grazie al numero di targa dell’auto i carabinieri sono riusciti a risalire ai tre arrestati. Durante le perquisizioni sono stati ritrovati una parte del bottino e alcuni degli indumenti indossati durante la rapina.
Altri accertamenti tecnici, anche mediante l’incrocio di ulteriori dati ricavabili dalle compagnie di telecomunicazioni, hanno consentito di incastrare uno dei tre rapinatori, collocandolo nel centro abitato di Enna, nel momento della rapina.