A causa del Coronavirus le feste natalizie potrebbero non essere quelle di ogni anno. La lunga ombra dei contagi, pare non faccia ben sperare il numero di Palazzo Chigi. In soldoni, non è detto che a ridosso delle ricorrenze di dicembre le restrizioni possano sparire per magia perché il virus non guarda in faccia niente e nessuno e Giuseppe Conte sembra voler preparare gli italiani al peggio.
“Non immagino feste natalizie con baci e abbracci, cenoni e tombolate – dice – ma spero ci guadagneremo un po’ di serenità e che l’economia potrà marciare a pieno regime”.
Poi torna sull’argomento “fasce di rischio”: la suddivisone delle regioni italiane per pericolo di contagio. Non si torna indietro perché “l’alternativa a questo sistema è chiudere ancora una volta il Paese con danni enormi per tutti. In questo caso mal comune non sarebbe mezzo gaudio, ma disastro per tutti”.