Dopo la protesta dei ristoratori e dei commercianti contro le restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm, oggi a Palermo è stata la volta dei gestori e frequentatori di palestre, piscine e scuole di danza, chiuse dall’ultimo decreto anti-Covid. La manifestazione si è svolta a piazza Verdi.
“Nonostante siano state applicate tutte le norme, con un costo non indifferente, e nonostante non vi siano focolai accertati da diffusione di Covid in palestra, il decreto Conte è calato su di loro come una scure”, afferma il capogruppo della Lega al Consiglio comunale Igor Gelarda.
“Fermare le palestre significa fermare anche una sana attività sportiva che aiuta a rinforzare le difese immunitarie. Quello che chiedono adesso gestori e dipendenti, per non condannare definitivamente la categoria, è un ristoro a tutte le perdite che avranno e che hanno avuto. Lo sport è una parte importante e sana della nostra società”.