Maxi sequestro da 200mila euro della guardia di finanza ai danni di un imprenditore di Castelvetrano, Trapani, che opera nel trattamento dei rifiuti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Marsala. Sono stati vincolati denaro conti correnti, beni immobili e anche delle automobili.
Dalle indagini emergerebbe “l’occultamento e la distruzione da parte dell’imprenditore di molteplici scritture contabili relative alla propria azienda, l’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni 2015 e 2017 e la sottrazione alle casse dell’erario di un valore pari a quello che viene sottoposto a sequestro”.
L’uomo colpito dal provvedimento, a maggio scorso, era rimasto implicato nell’operazione “Controcorrente” che aveva scoperto un gruppo criminale dedito al traffico illecito di rifiuti sull’intero territorio siciliano.
All’epoca sono state denunciate 158 persone e sequestrato mezzo milione di euro in società e beni. Per l’imprenditore è stato disposto il divieto temporaneo di svolgere attività d’impresa e di ricoprire cariche direttive presso soggetti giuridici.