Agrigento e provincia nella morsa del Coronavirus. Nel capoluogo sono finiti i posti letto nel reparto di Terapia Intensiva come denuncia il primo cittadino, Calogero Firetto. A Sambuca di Sicilia, dove nei giorni scorsi è scoppiato un cluster in una Rsa si è dato il via all’evacuazione dei 45 ospiti. Il sindaco Leo Ciancio ha invocato l’aiuto della Regione per sostituire il personale della residenza per anziani che da settimane presta servizio senza sosta ed è ridotto allo stremo. Di tenore diverso la richiesta di Firetto che denuncia: “La Regione ci ha lasciati senza assistenza”.
Nella città della Valle dei Templi, sono finiti nella notte i posti disponibili per i ricoveri dei casi più critici. “L’ospedale – spiega Firetto – ci sono soltanto sei letti e sono già tutti occupati. Il governo regionale non ha garantito l’apertura del centro Covid di Ribera”. Firetto parla di “disastro annunciato” e propone un ospedale da campo con posti di Terapia Intensiva ma “non si perda un minuto”.
“Da inizio anno – racconta – chiedo di aprire il polo di Ribera, ma la Regione rimane sorda alle nostre richieste. Ho parlato con il prefetto Maria Rita Cocciufa e l’ho messa al corrente della situazione che condivide i miei stessi timori“.
Nella notte i letti del reparto sono stati tutti occupati dai casi di Coronavirus che si sono verificati a Sambuca di Sicilia. Firetto sostiene anche di avere avuto una discussione dai toni accesi con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza: “Mi ha detto ‘stiamo lavorando’ ma sono mesi che stanno lavorando ed è da aprile che sanno della secondata ondata. Non ci rimane che attendere le soluzioni”.
Non va meglio la situazione a Sambuca di Sicilia dove la notte scorsa si sono verificati altri nove contagi e si è dato corso all’evacuazione parziale della casa di riposo “Collegio di Maria” dove sono morti quattro dei trenta anziani risultati positivi al tampone. Il contagio ha riguardato anche 14 operatori. Nella giornata di oggi ne verranno trasferiti altri, nella struttura rimarranno i sette ospiti in condizioni cliniche migliori.