In scena allo Spasimo di Palermo “Le parole di Rita”, il testo teatrale di Valeria Patera che, domenica 18 ottobre alle 18,30, proverà a dipingere gli aspetti più forti dello spirito indomito di una pioniera come Rita Levi Montalcini. Una di quelle donne, che come amava dire “hanno dovuto lottare contro il pregiudizio e il maschilismo per entrare nei laboratori, che hanno rischiato di vedersi strappare le loro fondamentali scoperte attribuite agli uomini, che si sono fatte carico della famiglia e della ricerca”.
Socia onoraria di Zonta International, la più antica organizzazione femminile al mondo guidata a Palermo da Maria Giambruno, la Montalcini è stata una perfetta testimone delle donne e sempre a favore di queste, la prima italiana insignita del Premio Nobel per la medicina, diventata così un’icona riconosciuta in tutto il mondo.
Chiesa dello Spasimo
L’obiettivo dello spettacolo è proprio quello di conoscere la Montalcini, entrare nella sua storia ricca di personalità e successi, narrando anche il suo lato più intimo, quello di madre, sorella, figlia e moglie.
Per la “Rassegna Parola” a Palermo, uno spettacolo che la riscopre attraverso il suo doppio, la sorella gemella Paola, nella preziosità di un epistolario familiare che regala un’immagine inedita.
Valeria Patera, che porta in giro questa rappresentazione, rende le parole di Rita Levi Montalcini sempre vive e presenti, esaltando il dialogo tra le due sorelle Rita e Paola, interpretate dalle attrici gemelle: Maria ed Ester Cucinotti, grazie alle quali si evidenzia il rapporto intimo e dinamico tipico delle sorelle, che si alternano sulla scena attraverso i dialoghi, i quadri e le musiche da sempre amati dal Premio Nobel, che regalano allo spettatore una visione vivace e inedita della persona.
