Per contrastare la recrudescenza dei contagi da Covid-19 il vicesindaco di Catania, Roberto Bonaccorsi, ha emanato un’ordinanza che vieta ai pubblici esercizi di vendere alimenti e bevande da asporto dalle ore 23 e fino all’orario di chiusura.
Analogo divieto vale per gli esercizi di vicinato (salumerie, panifici, supermercati, ecc…)a decorrere dalle 21,30. È inoltre vietata la consumazione per strada di alimenti e bevande dopo le 23 che resta consentita all’interno dei locali e negli spazi esterni autorizzati dall’Amministrazione e l’asporto inteso come delivery (quindi consegna a domicilio) fino alle ore 2.
È altrettanto consentita la vendita da asporto all’interno di contenitori adeguatamente chiusi sia per il cibo che per le bevande, la cui consumazione dovrà avvenire presso i domicili degli acquirenti. Nella stessa ordinanza sindacale è fatto obbligo ai titolari delle attività che non usufruiscono di posti a sedere quali chioschi, automezzi attrezzati per la vendita di panini e rosticcerie e altre attività artigianali del settore alimentare senza somministrazione di rispettare le stesse disposizioni. È consentito anche in questo caso l’asporto inteso come delivery (quindi consegna a domicilio) dalle 23 fino alle 2.