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Brutto incidente per l’avvocato Giulia Bongiorno. In attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio è stata colpita da una lastra di marmo che si è staccata da una parete del tribunale. Così è finita l’udienza preliminare per il processo a carico del senatore Matteo Salvini, oggi a Catania.
La discussione è finita con la richiesta di archiviazione del pm e la decisione del gup di sentire anche il premier Giuseppe Conte oltre agli ex ministri Lamorgese, Toninelli, Di Maio e Trenta.
Per fortuna, la Bongiorno se l’è cavata con una escoriazione al piede e l’intervento dei sanitari del 118. “È entrata sulle sue gambe ed è uscita in sedia a rotelle, questo la dice tutta sullo stato della giustizia italiana. Non diamo una bella immagine neppure all’estero“: così Salvini ha commentato l’episodio di cui è stata vittima la Bongiorno.
La Bongiorno, invece, ha tenuto a sottolineare che il gup, Nunzio Sarpietro, ha ricevuto da parte della difesa la sola richiesta di ascoltare Conte. “La decisione di sentire gli altri ex ministri è stata presa autonomamente dal giudice”.
“Non ci interessa accusare nessuno – ha chiosato Salvini – per me siamo tutti innocenti, la scelta di fare attendere la ‘Gregoretti’ è stata presa collegialmente”.
Per quanto riguarda l’incidente successo alla Bongiorno, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha disposto accertamenti per verificare le cause della caduta della lastra di marmo che l’ha colpita. L’area è stata messa in sicurezza. Lunedì sarà consegnata una relazione completa e sono subito iniziate le verifiche su tutte le aule.