Il Trapani deve ripartire dalla Serie C. Il Tar del Lazio, infatti, ha respinto il ricorso del club siciliano contro “la sanzione disciplinare di due punti di penalizzazione, in ragione del ritardato pagamento di una mensilità ad alcuni dipendenti o collaboratori addetti al settore sportivo”.
Una penalizzazione che, di fatto, ha condannato il Trapani al terzultimo posto e dunque alla retrocessione diretta in Serie C. Il tribunale amministrativo ha respinto anche alcune motivazioni su un presunto ritardo del Collegio di Garanzia nella trattazione del ricorso presentato dal club.
Il Tar, però, ha ricordato il potere del Consiglio federale della Federcalcio di determinare il numero delle partecipanti ai campionati respingendo l’ipotesi avanzata dal Trapani secondo cui la Serie B 2020/2021 dovrebbe tornare a 22 squadre.
“Le deduzioni della ricorrente si risolvono in mere critiche all’operato delle federazioni o del Coni – si legge nella sentenza – tese a sostenere profili di irragionevolezza, disparità di trattamento, ovvero ancora difetti motivazionali che non sussistono e si risolvono in mere deduzioni prive di reale fondamento, oltre che di concreto riscontro”.