Una protesta con tanto di striscioni davanti a Palazzo Chigi: è quella dei tredici familiari dei 18 pescatori di Mazara del Vallo presi in ostaggio l’1 settembre in Libia. Vogliono che il governo lavori per liberarli.
Hanno indossato delle magliette con su scritto “Liberatelisubito“. Ieri, hanno raggiunto Roma e saranno in sit-in permanente fino alla risoluzione della vicenda.
Nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si era detto pronto a lavorare per il bene dei pescatori ma che non avrebbe mai accettato ricatti: “Siamo al lavoro con il sindaco di Mazara del Vallo, la famiglia e gli armatori per portarli a casa”.