I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato oltre 26 chili di cannabis light tra foglie, inflorescenze, oli e resine. Le sostanze sequestrate, in molti casi sistemate all’interno di distributori automatici, si presentavano confezionate pronte per la vendita, con etichettatura falsa.
Tredici persone sono state denunciate. Il tema della cannabis light è ancora un argomento aperto e spinoso. La legislazione, in passato, ha lasciato sguarnite delle falle.
La vendita, infatti, è illegale ma i labirinti normativi sono così ingarbugliati che non sono mancate le archiviazioni. Anche a fronte di maxi sequestri.
È il caso accaduto a Taranto, nel 2018, dove la Guardia di finanza aveva requisito una tonnellata di cannabis light. Qui i pm della Procura hanno archiviato le 56 persone indagate perché “le norme non sono chiare, chi la vende non sa di commettere un reato”.